Verdicchio
L'uva verdicchio è autoctona delle
Marche centrali: non ci sono altre regioni dove crescano
viti uguali o sorelle. Oltre ai tradizionali "Castelli di
Jesi" e "Classico" e anche "Spumante", nel disciplinare del
'95 sono stati introdotti: il "Riserva", il "Classico
Riserva", il "Classico Superiore", il "Passito".
Interessa la maggior parte del
territorio collinare della provincia di Ancona con fulcro
nei castelli di Jesi, estendendosi fino alle valli del Misa
e del Nevola, includendo parte dei comuni di Ostra e
Senigallia. La denominazione di "Classico" viene riservata
al Verdicchio prodotto nella zona originaria più antica,
quella bagnata dal fiume Esino. Rientrano altresì in tale
zona limitati territori della provincia di Macerata.ll
Verdicchio dei Castelli di Jesi, rispetto al tipo
"Classico", non presenta variazioni nella composizione, nel
colore, nella gradazione alcolica. La diversità sta
essenzialmente nel comprensorio geografico che, rispetto a
quello del Classico, è situato più a nord e nella natura dei
terreni, nel microclima e nell'insolazione che possono
produrre alcune diversità nel gusto.
Vitigno
Si ottiene con uve del vitigno Verdicchio, una varietà
autoctona, che esprime solo nelle assolate colline dello
Jesino le sue caratteristiche migliori. E'consentito
l'impiego di uve provenienti dai vitigni Trebbiano Toscano e
Malvasia Toscana in misura non superiore al 15%.
Caratteristiche
AspettoAspetto Colore giallo
paglierino, a volte con sottili sfumature verdi che volgono
al dorato con la maturazione.
ProfumoDelicato, fragranza fresca e persistente di frutta e
fiori, sentore di mandorle amare.
GustoSapore asciutto, fine, amarognolo, con retrogusto
gradevolmente amarognolo.
GradazioneMinimo di 11,5°C - 12,5°C. Tipologia Passito
minimo 15°C.
Età ottimaleVa consumato preferibilmente fra la fine del
primo anno e quella del secondo.
Tipologie
- Verdicchio dei Castelli di Jesi
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Spumante
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Passito
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva
- Verdicchio dei Castelli di Jesi Superiore
Calice e servizio
Il calice a forma semiovoidale allungato verso il bordo,
sottilissimo,
incolore, a stelo slanciato, consente di esprimere al meglio
profumi (di frutta e fiori) del vino, presenti in gioventù.
Va servito ad una temperatura di 10°-12° C. Se degustato
come aperitivo, la temperatura ottimale è di 8°-10° C.
Abbinamento con i cibi
I sette vini che vanno ad arricchire i capostipiti "Castelli
di Jesi" e "Classico" consentono una vasta gamma di armonie
e conseguentemente di abbinamenti, raramente riscontrabili
in un vino giallo. Si può affermare che tutti i piatti della
cucina mediterranea trovano soddisfazione dall'accostamento
con uno dei "verdicchi": antipasti, carni bianche (più o
meno elaborate), carni bollite, funghi, tartufi, fritti di
verdure. Ma è soprattutto con il pesce, i crostacei e i
molluschi che vi è lo "sposalizio" d'elezione. Buono anche
con le ricette più elaborate che richiedono un vino di forte
personalità.
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